Numero 29

Indice del Volume 29:

  1. Roberto Cheloni – L’identità come sistema immunitario.
  2. Ferruccio Bresolin – Per un rilancio “sostenibile” della città.
  3. Ciro Perusini – La città della gioia.
  4. Giovanni Battista Tozzato – Santa Maria dei Battuti e la “ruota” degli esposti.
  5. Antonio Zappador – Urbino e l’Inghilterra.
  6. Ciro Perusini – L’acqua, origine delle cose.
  7. Letizia Lanza – I tanti volti di una “resistente”: Amalia PincherleMoravia in Rosselli.
  8. Giuliano Simionato – Musica intorno a Zvanˆi. Alfredo Gandino, il musicista di Pascoli.
  9. Alberto Alexandre – L’evoluzione posturale da quadrupede a bipede. Prodigi di muscoli e di nervi.
  10. Isidoro Liberale Gatti – Le chiese e i conventi di S. Francesco e di S. Nicolò in Treviso nell’800: due opposti destini.
  11. Maria Grazia Caenaro – La tutela dei monumenti antichi da Augusto alla caduta dell’impero romano.
  12. Benito Buosi – Poenta o patate? Un dilemma veneto tra Sette e Ottocento.
  13. Franco Vivian – Alcuni raffronti tra pellegrinaggi antichi e pellegrinaggi moderni.
  14. Armando Mammino – Miniere e cave dismesse in caverna: grandi spazi ipogei da riconsiderare come risorsa. Il caso storico del “covolo della guerra” a Costozza di Longare.
  15. Francesca Piovan – Sul “discorrere del vestire”, ch’è appellato alla moda”. Parole e forme della moda nel XVII secolo.
  16. Maurizio Gallucci – Sovrappeso e memoria: quale relazione?
  17. Roberto Cheloni – Il diritto penale canonico nell’epoca dell’eclissi dei valori.
  18. Riccardo Mazzariol – Libertà patrimoniale e matrimonio: due concetti antitetici?
  19. Alfio Centin – Nel primo centenario della morte di Antonio Canova: il discorso a Possagno del ministro Antonino Anile l’11 luglio 1922 e relazione della commissione giudicatrice per uno studio sull’opera di Canova.
  20. Gabriele Farronato – La Loggia di Asolo.
  21. Vittori Galliazzo – Gli ordini architettonici classici: modelli plastici e/o strutturali, diffusi in ogni arte del mondo.
  22. Bruno De Donà – Gli Agnoletti di Giavera del Montello; tre secoli di cultura enogastronomica trevigiana.
  23. Maria Silvia Bassignano – Forme di tassazione nel mondo romano.
  24. Filippo Boscolo – Sull’utilità dello studio dell’epigrafia latina.
  25. Nadia Andriolo – Rapporti economici tra la Grecia e l’impero persiano nel IV secolo a.C.
  26. Giancarlo Marchetto – Elementi climatologici per l’anno 2011.

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Numero 30

Indice del Volume 30:

  1. Francesca Piovan – Colore e moda… sottesi significati del colore nell’abbigliamento dal Medioevo all’Ottocento.
  2. Alberto Alexandre – Fattori di crescita e cellule staminali per curare le patologie degenerative della colonna vertebrale.
  3. Roberto Cheloni – Neurodiritto: aporie e confutazioni.
  4. Riccardo Mazzariol – Riflessioni sul concetto di comproprietà: teorie ricostruttive e ricadute applicative.
  5. Giuliano Simionato – La voce crepuscolare. Ada Negri e Pier Adolfo Tirindelli.
  6. Antonio Zappador – Jame Joyce, scrittore italiano.
  7. Giovanni Roman – Tracce di storia e archeologia lungo la Storga.
  8. Quirino Bortolato – Da Thomson a Higgs.
  9. Armando Mammino – Energia, entropia e sintropia nelle categorie concettuali dell’Ingegneria strutturale ed in particolare dell’Ingegneria antisismica.
  10. Maurizio Gallucci, Matteo Pivato, Stefano Mazzuco – Il carico assistenziale di chi assiste i malati di Alzheimer: evidenze dal Treviso dementia (TREDEM) study.
  11. Gianantonio Zanata Santi – Le ragioni della forma e le forme della ragione: la dissezione e l’anatomia in Leonardo Da Vinci.
  12. Isidoro Liberale Gatti – Si può parlare del genocidio e del memoricidio della Vandea? 
  13. Gregorio Piaia – Un filosofo nel cuore delle Dolomiti: Nicolò da Cusa.
  14. Maria Grazia Caenaro – Ideale e ideologia della civilitas nell’età tardo antica.
  15. Zanata Luigi – Il monastero di S. Juan de Duero. manifesto architettonico dell’unità delle religioni monoteistiche.
  16. Aldo Lucato – La formazione, la personalità, la politica di Alcide De Gasperi. 1881-1954.
  17. Bruno De Donà – Antitemporalismo: don Luigi Barnabò (1824-1898) parroco di Osigo.
  18. Letizia Lanza – Il Colosso di Memnone, tra testimonianze antiche e riletture moderne.
  19. Alfio Centin – Il cardinale Celso Costantini, scultore e critico d’arte.
  20. Ciro Perusini – Il modelo insediativo veneto, da Roma all’Unità.
  21. Idana Morandin – L’affido familiare: una risorsa per la comunità locale.
  22. Gabriele Farronato – L’estimo asolano con disegno del 1717.
  23. Franco Vivian – Sorgenti del Sile. Un devastante intervento operato negli anni Sessanta.
  24. Luigi Pianca – Le città delle opere giovanili. Omaggio ad Albert Camus nel centenario della nascita (1913-2013). La città di Orano e Il Minotauro.
  25. Steno Zanandrea – Bruno Lattes, turista in Estremo Oriente, profugo in Svizzera.
  26. Maria Silvia Bassignano – Aspetti onomastici di Padova romana.
  27. Nadia Andriolo – Un procedimento penale che incrimina Timarco.
  28. Filippo Boscolo – La lana e la sua lavorazione nel mondo romano: esempi dall’Italia settentrionale.
  29. Giancarlo Marchetto – Elementi climatologici per l’anno 2012.

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Francesco Zanella

Coniugato, due figlie;

Diplomato ragioniere nel 1954 (Istituto tecnico «J. Riccati» di Treviso).
Impiegato presso la Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana (Cassamarca) dal 1956 al 1987, anno del pensionamento.

Già Segretario – Tesoriere dell’Istituto per la Storia del Risorgimento – Comitato di Treviso; attualmente tesoriere dell’Ateneo di Treviso.

Bibliografia

in rivista: «Cultura e scuola» (Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma):
– Generativismo (in collab. Col prof. Luigi Pianca), n. 82, aprile-giugno 1982
– Il modello generante applicativo di S. K. Saumjan, n. 115, luglio-settembre 1990

in: «Il Veneto e Treviso fra Settecento e Novecento» (Atti dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato di Treviso):
– Una famiglia di illuministi trevigiani: i Riccati, vol. IX
– I Rizzetti tra XVIII e XIX secolo: Giovanni architetto e contestatore di Newton, Luigi pioniere del volo, vol. X
– Giovanni Battista Nicolai matematico e arciprete di Padernello , vol. XI
– Controlli di polizia a Treviso su editoria e stampa durante la dominazione austriaca, vol. XII
– L’ingegnere Giovanni Marini e le origini dell’illuminazione elettrica a Treviso, vol. XIV
– L’istituto tecnico J. Riccati di Treviso – Appunti per una storia, vol. XV
– Giuseppe Olivi, il Podestà, vol. XVI
– Uno sconosciuto protagonista delle vicende risorgimentali e garibaldine: il capitano di fregata Giuseppe Marini, vol. XVIII in: «Quaderni del Risorgimento», nuova serie:
– La Treviso dell’800 attraverso i diari del professor Marco Pieri, vol. 2
– La Massoneria a Treviso fra Settecento e Ottocento, vol. 5

In: «Atti e Memorie dell’Ateneo di Treviso», n.s.:
– Charles Babbage: il precursore del computer, n. 21
– Il matematico Bernhard Riemann (1826-1886) nel 140° anniversario della morte (in corso di pubbl.)

Inoltre, con il patrocinio del Lions Club Treviso Sile e del Comune di Treviso:
La città e la luce. Storia dell’illuminazione pubblica a Treviso dal 1700, Matteo Editore, 2003.

Collaborazioni

Mostra: Treviso austriaca. 1813-1866, Treviso, Museo Bailo, 29 aprile – 31 luglio 1999.

Contatti:

Telefono: 0422.320154

Tommaso Tommaseo Ponzetta

Tommaso Tommaseo Ponzetta (Venezia, 9 dicembre 1928). Laurea in Medicina e Chirurgia (Università di Padova). Specialista in chirurgia generale e in chirurgia toracica. Libero docente in patologia chirurgica e in clinica chirurgica presso l’università di Roma. Allievo del prof. Pietro Valdoni dell’università di Roma. Per 23 anni (1972/1995) primario chirurgo dell’Ospedale di Treviso Autore di oltre 120 pubblicazioni scientifiche su riviste italiane e straniere: gli studi di casistica e di ricerca sperimentale, con contributi personali, vertono sui capitoli più qualificanti della patologia e della chirurgia addominale e toracica. Più volte relatore a congressi nazionali ed internazionali. E’ stato pioniere dell’attività di trapianto renale in Italia. A fine della carriera universitaria ed ospedaliera aveva al suo attivo oltre 20.000 interventi chirurgici, tra i quali 400 operazioni tra prelievi e trapianti di rene, eseguiti nell’ambito del N.I.T. ( NORD ITALIAN TRANSPLANT) con il suo gruppo. Va segnalato il primo prelievo in Italia ( 1985) di cuore-reni su bambino in collaborazione con il gruppo cardiochirurgico del professor Benedetto Marino dell’Università di Roma. L’1 febbraio 1986, nella sala operatoria dell’Istituto di cardiochirurgia dell’università di Padova ha compiuto, con i suoi collaboratori e con il prof. Vincenzo Gallucci e il suo gruppo, il primo doppio trapianto in Europa di cuore e rene sullo stesso paziante. L’evento, confortato da successo, ha avuto risonanza nazionale e internazionale. Il caso ha trovato pubblicazione nella prestigiosa rivista americana The Journal of heart transplantation di St. Louis (vol. 5,N° 6, pp 480-483, nov./dec. 1986). E’ stato socio della Società Italiana di Chirurgia, della Societé Internationale de Chirurgie, della Società Italiana Chirurghi Ospedalieri, della Società italiana di trapianti d’organo, del Eurotransplant foundation, della Società Triveneta di Chirurgia della quale è stato presidente per il biennio 1979/1981. E’ socio onorario della Società triveneta di Chirurgia, socio dell’Ateneo Veneto e dell’Ateneo di Treviso. Nel 1986 la città di Treviso gli ha assegnato il premio S. Liberale. Nel 1987 Ponte di Piave, suo paese di adozione, gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Nel 1987 è stato insignito dal Presidente della Repubblica del titolo di Commendatore al merito della Repubbnlica italiana. Ha coltivato, negli anni, la passione per la narrativa, pubblicando due raccolte di racconti: Il tempo delle gazzose (ed. Canova 1993, con presentazione di Andrea Zanzotto) e La carrozza del nonno (ed. Santi Quaranta, 2000). E’ membro del comitato scientifico della “Casa di Cultura Goffredo Parise” in Ponte di Piave. Sposato, ha tre figli e quattro nipoti. Vive tra Salgareda, Ponte e la sua città natale, Venezia.

Steno Zanandrea

Diploma di maturità classica, 1975;
Diploma di laurea in lettere, indirizzo classico, presso Università degli studi di Padova, 1981;

Bibliotecario di ruolo nella biblioteca civica di Treviso, dal 1982;
Servizio militare in qualità di ufficiale di complemento presso il Gruppo di artiglieria da montagna Lanzo di Belluno, 1984;
Diploma della scuola archivistica, paleografia e diplomatica, annessa all’Archivio di Stato di Venezia, 1990;
Archivista di ruolo respondabile dell’archivio storico e di deposito del Comune di Treviso dal 1992;

Consigliere direttivo dell’Istituto per la storia del Risorgimento, Comitato di Treviso, dal 2005;
Socio corrispondente dell’Ateneo di Treviso dal 24 giugno 2007.

Bibliografia

Un manoscritto della scuola di Luca di Buzau, in “Studi Trevisani” 1987;
Postilla al Libro Lauretano, in “L’Esopo” 1990;
La Drammaturgia di Leone Allacci dall’edizione romana 1666 alla veneziana 1755, in “Quaderni Veneti” 1991;
La stanza padovana del manoscritto Tarvisinus 435, in “Il Santo” 1993;
Due parole su Paolo Danza, in “Il corsivo” 1994;
Contraffazioni e no, ibid.
La biblioteca comunale di Treviso negli anni 1894-1911, in “Accademie e biblioteche d’Italia” 1994;
Di un’edizione sconosciuta di Alessandro Paganini, in “Il corsivo” 1999;
Precisazione su Francesco da Udine, ibid.
Luigi Sorelli, in: Luigi Coletti. Atti del convegno di studi (Treviso 1999);
L’eredità Prati Grimaldi, in: Una pinacoteca per l’Ottocento (Treviso 2000);
ll legato Princivalli, ibid.
Per Francesco da Belluno OP e la sua biblioteca, in “Archivium Fratrum Praedicatorium” 2001;
Gli istituti comunali di cultura nella corrispondenza d Luigi Bailo, in “Quaderni del Risorgimento” 2005;
Vicende della carità a Treviso nell’Ottocento, in “Quaderni del Risorgimento” 2006;
Il Memoriale di Giuseppe Olivi, confermato podestà di Treviso dopo la rivoluzione del 1848, in “Rassegna storica del Risorgimento” 2008 (coautore);
Conservazione delle opere d’arte, bombardamenti e danni di guerra nella città di Treviso, in: Fuoco dal cielo. I bombardamenti aerei sulle città del Veneto e i danni al patrimonio artistico 1915-1918 (Treviso 2008);

Collaborazioni

Mostra: Treviso austriaca. 1813-1866, Treviso, Museo Bailo, 29 Aprile – 31 luglio 1999;
Mostra: Garibaldi tra mito e storia, Treviso, Musei civici, Casa Robegan, 15 dicembre 2007 – 13 gennaio 2008;
Catalogo dei manoscritti (nn.1700-2150) della biblioteca comunale di Treviso (Treviso 1995);
Dizionario dei tipografi e degli editori italiani. Il Cinquecento (Milano 1997);
Alcuni articoli di storia locali su quotidiani e testate locali (dal 1993 al 1997);

Ricerche in corso:

Epistolario di Luigi Bailo: la corrispondenza amministrativa;
Il codice trevigiano della Parisiana Poetria di Giovanni di Garlandia;
Il lapidario del Prete Gianni.

Contatti:

Posta Elettronica: steno.zanandrea@libero.it
Telefono: 0422.430278

Jean-Louis Roussin

– Né le 21 septembre 1941 à Valence (Drôme)
– Demeurant 26 rue Henry Gorjus à Lyon 04
– Retraité de l’Éducation Nationale (depuis septembre 2006).

1- Etudes
– primaires et secondaires à Valence (lycée Émile Loubet)
– supérieures à Lyon (Faculté des Lettres et Sciences Humaines).

2-Titre universitaire
– Agrégé de l’Université.

3-Fonctions
a) Professeur d’italien
– au lycée de Rive-de-Gier (Loire), de 1967 à 1969
– au lycée Antoine de Saint-Exupéry (Lyon 04), de 1969 à 1976.

b) Inspecteur d’Académie – Inspecteur Pédagogique Régional d’italien
– dans l’Académie de Nancy – Metz, de 1976 à 1982
– dans l’Académie de Lyon, de 1982 à 2006.

4-Autres charges
– Président de la Société Dante Alighieri de Lyon (depuis 1986)
– Président de l’Association pédagogique et culturelle franco-italienne (depuis 2006)
– Responsable de la commission historique de l’église Saint-Bruno-lès-Chartreux à Lyon 01 (depuis 2007).
– Membre correspondant de l’Académie des Sciences, Belles-Lettres et Arts de Lyon (depuis 2004)
– Membre correspondant de l’Athénée de Trévise (depuis 2004)
– Maistre dans l’Ordre International des Anysetiers, Commanderie du Lyonnais (depuis 2008).
– Conférencier en histoire de l’art.

5-Publications
– L’inspiration religieuse et l’intuition poétique de Torquato Tasso (Lyon, 1965)
– Enseignement de l’italien (Lyon, 1978).

Collaboration aux ouvrages suivants :
– Apprendre à se connaître. Pour une éducation interculturelle (Milan, 1995)
– L’italien, langue d’Europe. Situation et perspectives (Strasbourg, 2002)
– Les Beaux-Arts, reflets de l’histoire européenne. De la Rome antique au XIXe siècle (Lyon, 2007)
– L’abbaye d’Ainay, des origines au XIIe siècle (Lyon, 2008)
– L’église Saint-Bruno-lès-Chartreux à Lyon (Villeurbanne, 2008).

6-Décorations
– Commandeur dans l’Ordre des Palmes académiques (promotion 2007)
– Officier dans l’Ordre du Mérite de la République Italienne (promotion 1995)

Frediano Bof

Nato a Montebelluna (1953), si è laureato in Lettere all’Università di Padova (1977) con una tesi in Storia contemporanea; successivamente si è diplomato alla Scuola biennale di perfezionamento in Storia medioevale e moderna annessa alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Padova. 

È coniugato e ha tre figli.

È professore associato di Storia economica (SECS P/12) all’Università di Udine, dove insegna Storia economica nei corsi sia di laurea triennale che di laurea magistrale (e presso la sede staccata di Pordenone). Ha insegnato anche Storia della moneta e della banca, e Storia del pensiero econo-mico.

Si segnala fra i suoi interessi scientifici e di ricerca la ricostruzione storica del movimento coope-rativo e sindacale nei suoi sviluppi in area veneta e friulana, in particolare della cooperazione di cre-dito nelle tipologie delle casse rurali e delle banche popolari, nonché del credito agrario e fondiario. Si è occupato altresì dell’associazionismo fra economisti, di storia della banca e di modernizzazione dell’agricoltura. Negli ultimi anni si è prevalentemente dedicato alla ricerca sulla gelsibachicoltura e l’industria serica friulana in età contemporanea. Ha partecipato come relatore a diversi convegni di studio.

Oltre che socio corrispondente dell’Ateneo di Treviso, è socio corrispondente della Deputazione di storia patria per le Venezie.

Bibliografia

– Le casse rurali cattoliche nella Marca trevigiana (1892-1915), in Trasformazioni economiche e sociali nel Veneto fra XIX e XX secolo (Convegno di studio: Vicenza, 15-17 gennaio 1982), a cura di A. LAZZARINI, Vicenza, Istituto di storia sociale e religiosa, 1984, pp. 651-677.
– Leghe bianche, lotte contadine e contratti agrari nella Marca trevigiana (1910-1925), in Associazioni cattoliche e sindacalismo bianco nelle Venezie tra la «Rerum novarum» e il fascismo. Atti del convegno di studi svoltosi a Rovigo l’11 e il 12 dicembre 1982, a cura di G. ZALIN, Padova, Daphne, 1984, pp. 121-148.
– L’antifascismo dei cattolici trevisani nelle polemiche tra «L’Idea» e «Camicia nera» (1923-1926), «Studi Trevisani», II (1985), 4, pp. 89-108.
– Luigi Stefanini e le gare di cultura religiosa durante l’episcopato di mons. Longhin (1914-1936), in Sitientes venite ad aquas. Nel giubileo sacerdotale del Vescovo di Treviso mons. Antonio Mistrorigo, a cura di L. PESCE, Treviso, La Vita del popolo, 1985, pp. 347-402.
– Genesi e primi sviluppi delle Raiffeisenkassen nella Marca (1892-1915), in Un secolo di cooperazione di credito nel Veneto. Le casse rurali ed artigiane 1883-1983, a cura di G. ZALIN, Padova, Signum, 1985, pp. 169-192.
– Le casse rurali nella Marca trevigiana tra ‘800 e ‘900. Alle origini della cooperazione cattolica di credito nelle campagne venete, Treviso, La Vita del Popolo, 1992, pp. 383.
– La Cassa rurale di Orsago. Cent’anni di vita nella storia del movimento cooperativo dell’Alto Trevigiano 1895-1995, Orsago, Banca di Credito Cooperativo di Orsago, 1995, pp. 365.
– La cooperazione bianca nel Veneto orientale (1872-1960), Treviso, La Vita del Popolo, 1995, pp. 194.
– La cooperazione in Friuli e nella Venezia Giulia dalle origini alla seconda guerra mondiale, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1995, pp. 194.
– L’area veneta-orientale (province di Treviso e Venezia): ceti contadini e parrocchia alla base del movimento cooperativo; L’area friulana e giuliana: una capillare diffusione di esperienze a supporto dell’economia agricolo-pastorale, in Mezzo secolo di ricerca storica sulla cooperazione bianca. Risultati e prospettive, a cura di S. ZANINELLI, Verona, Società Cattolica di Assicurazione, 1996, vol. I/1, rispettivamente pp. 195-229 e 281-331.
– Economia, mutualità e credito a Vicenza intorno al 1866: le origini della Banca Popolare, in Storia della Banca Popolare Vicentina, a cura di G. DE ROSA, Roma-Bari, Laterza, 1997, pp. 3-90.
– Un secolo di storia del movimento cooperativo nella Castellana, in Le tende cristiane nella Ca-stellana. Atti delle giornate di studio 11-18-25 novembre 1996, a cura di G. CECCHETTO, Castelfranco Veneto, Banca Popolare di Castelfranco Veneto, 1997, pp. 303-417.
– Credito e risparmio in Friuli dalla caduta della Serenissima all’annessione, in Economia e popolazione in Friuli dalla caduta della Repubblica di Venezia alla fine della dominazione austriaca, a cura di M. BRESCHI e P. PECORARI, Udine, Forum, 1998, pp. 107-139.
– Il movimento cooperativo in un mandamento della Marca trevigiana dalle origini alla prima guerra mondiale, in Saggi di storia economica. Studi in onore di Amelio Tagliaferri, a cura di T. FANFANI, Pisa, Pacini, 1998, pp. 379-410.
– Comitati dell’Associazione per il progresso degli studi economici in Italia (1875-1879), in Associazionismo economico e diffusione dell’economia politica nell’Italia dell’Ottocento. Dalle società economico-agrarie alle associazioni di economisti, a cura di M. M. AUGELLO – M. E. L. GUIDI, II, Milano, Angeli, 2000, pp. 329-354.
– Il movimento cooperativo. Origine e primi sviluppi, in Montebelluna, «Le Tre Venezie», VII (2000), n. 4, p. 32.
– Economia e società nei riformisti «lombardo-veneti» (1875-79), in Amicitiae causa. Scritti in memoria di mons. Luigi Pesce, a cura di P. PECORARI, Treviso, Ateneo, 2001, pp. 325-369.
– La cooperazione di credito nelle Venezie dal 1866 al 1915, in Le identità delle Venezie (1866-1918). Confini storici, culturali, linguistici, a cura di T. AGOSTINI, Roma-Padova, Antenore, 2002, pp. 307-337.
– Il Credito fondiario della Cassa civica di risparmio di Verona (1902-1919), in F. BOF – M. PE-GRARI – C. NARDI SPILLER – P. DONGILI, Il credito fondiario delle Venezie nel Novecento, a cura di G. BORELLI – P. PECORARI – G. ZALIN, Verona, Mediovenezie Banca S.p.A., 2002, pp. 3-88.
– Concimi chimici e modernizzazione: l’Unione cattolica agricola del Veneto (1893-98), «Storia economica», V (2002), 2-3, pp. 365-405.
– Mercato dei prodotti per l’agricoltura e associazionismo confessionale nel Veneto (1897-1902), «Storia economica», VI (2003), 2, pp. 315-360.
– Grande guerra e primo dopoguerra; Economia e politica economica in età fascista; Dalla guerra d’Africa alla seconda guerra mondiale; in L’Italia economica. Tempi e fenomeni del cambiamento (1861-1963), a cura di P. PECORARI, Padova, Cedam, 2003, pp. 97-202, 300-311 (20052: L’Italia economica. Tempi e fenomeni del cambiamento, 1861-2000).
– Fascismo e assistenza tecnica alle casse rurali del Friuli (1935-39), «Storia economica», VII (2004), 1, pp. 53-94.
– L’Ente di zona di Udine e le casse rurali ed artigiane del Friuli nell’economia di guerra (1940-43), «Storia economica», VII (2004), 2-3, pp. 225-261.
– Per la storia dell’alimentazione in Friuli: fonti, studi, temi di ricerca (secoli XVII-XVIII), «Storia economica», VIII (2005), 1, pp. 181-214.
– Per la storia dell’alimentazione in Friuli: fonti, studi, temi di ricerca (secolo XIX), «Storia e-conomica», VIII (2005), 2, pp. 427-460.
– Giuseppe Corazzin, un cattolico democratico e un grande sindacalista del primo Novecento, «Quaderni. Compagnia delle idee Tommaso Moro», I (2006), 1, pp. 14 (non numerate).
– La crisi delle banche miste e l’avvento dello «Stato banchiere e imprenditore», in Crisi e scandali bancari nella storia d’Italia, a cura di P. PECORARI, Venezia, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, 2006, pp. 155-218.
– Servizi bancari e credito cooperativo: l’Ente fascista di zona di Udine e le casse rurali ed artigiane del Friuli (1938-43), in SOCIETÀ ITALIANA DEGLI STORICI DELL’ECONOMIA, Tra vecchi e nuovi equilibri. Domanda e offerta di servizi in Italia in età moderna e contemporanea. Atti del quinto Convegno Nazionale – Torino 12-13 novembre 2004, a cura di I. LOPANE – E. RITROVATO, Bari, Cacucci, 2007, pp. 333-346.
– Al servizio dei consumatori della Carnia: la Cooperativa di consumo di Tolmezzo dalle origini al primo dopoguerra (1906-26), in Cooperazione e sviluppo economico in Carnia tra Otto e No-vecento, a cura di A. CAFARELLI, Udine, Forum, 2007, pp. 51-93.
– Credito e servizi all’agricoltura nelle campagne veneto-friulane tra Otto e Novecento, Udine, Forum, 2007, pp. 187.
– Antefatti, origine e sviluppo iniziale degli essiccatoi cooperativi bozzoli in Friuli, «Storia economica», X (2007), 1-2, pp. 5-51.
– Uno sguardo alla realtà socioeconomica di Montebelluna agli albori del ‘900, in Il Duomo di Montebelluna 1908-2008, a cura e con introduzione di F. BOF, Cornuda, Antiga, 2008, pp. 23-35.

Contatti:

Frediano Bof
Telefono: 0423.302936
Cellulare: 339.7337941
E-mail: fredianobof@libero.it

Bruno De Donà

Bruno De Donà è nato a Belluno. Si è diplomato al liceo classico ‘Antonio Canova’ di Treviso, città dove risiede. Ha conseguito la laurea in lettere moderne all’Università veneziana di Ca’ Foscari con una tesi su ‘Il Cadore austriaco e napoleonico dopo la fine della Repubblica veneta’.
Giornalista professionista, è stato per anni redattore del quotidiano ‘Il Gazzettino’. Precedentemente, tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta, in qualità di cronista radiofonico e televisivo, aveva partecipato agli esordi dell’emittenza privata nella Marca trevigiana. In quello stesso periodo fu uno dei fondatori del Circolo trevigiano della stampa, assumendone la segreteria. Socio onorario dell’Ateneo di Treviso, è stato componente di vari direttivi, sostenendo l’incarico di vicepresidente durante la presidenza di Giorgio Tommaso Bagni.
Si è occupato, e continua ad occuparsi, di argomenti e questioni legati alla storia veneta attraverso conferenze ed interventi, alcuni dei quali svolti nel corso di eventi e convegni indetti dall’Ateneo, quali ‘Cultura e società a Treviso al tramonto della Serenissima ‘ (1998), ‘Petrarca e l’Umanesimo’ (2004), ‘Cultura e tradizione accademica’ (2006). Per il quaderno ‘Scritti in onore di Enrico Opocher’ (1992) ha offerto un saggio attorno al romanzo ‘Il roccolo di Sant’Alipio’ di Antonio Caccianiga. Sempre per l’Ateneo, ma anche per il Comitato di Treviso dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano – di cui è stato vicepresidente – ha svolto ricerche mirate a vari personaggi, pubblicandone la biografia. Si ricordano al riguardo i lavori sul patriota trevigiano Luigi Pastro, il sacerdote Sebastiano Barozzi da San Fior, cospiratore risorgimentale, i cadorini Luigi Coletti, braccio destro di Pietro Fortunato Calvi nel corso dei moti del 1848, e il canonico monsignor Giovanni De Donà, antitemporalista e insigne storico del Cadore, nonché l’abate Giuseppe Cadorin, biografo di Tiziano. Altri profili hanno riguardato il giornalista Gianpietro Talamini, fondatore de ‘Il Gazzettino’, la monaca veneziana Maria Alberghetti, fondatrice nel 1615 delle Dimesse di Padova e suor Dositea De Nicolò, eroina della carità nella Treviso dell’Ottocento. Lavori di carattere storico sono poi apparsi sul mensile ‘Il Cadore’, periodico della Magnifica Comunità del Cadore nel cui ambito ha dato il proprio contributo nelle vesti di consigliere tecnico. Attualmente è componente del Comitato di Consulenza scientifica dell’Archivio Storico di Belluno Feltre e Cadore. Recentemente ha curato la ristampa di guide ottocentesche del Cadore, riedite per i tipi di Nuovi Sentieri.
Istriano per parte materna, si è dedicato da sempre allo studio delle vicende giuliano-dalmate, con specifico riferimento all’aspetto irredentistico. Rientrano in questo filone le biografie di Carlo Combi (1827-1884), intellettuale e patriota capodistriano sostenitore dell’italianità dell’Istria, nonché del triestino Ruggero Timeus (1892-1915), saggista e scrittore nel trapasso tra irredentismo e nazionalismo. Alcuni studi e saggi hanno quindi riguardato i motivi e le ragioni dell’interventismo giuliano-dalmata alla vigilia della Grande Guerra, e il dramma delle foibe, per tanto tempo ignorato dalla storiografia ufficiale. Analoga angolatura è quella dalla quale ha affrontato il delicato e controverso tema riguardante la figura di Ettore Tolomei, l’irredentista che italianizzò l’Alto Adige.
E’ socio corrispondente dell’Accademia dei Concordi di Rovigo. Tra le sue pubblicazioni vanno ricordati i volumi ‘Vie di Treviso’ (1998) e ‘Personaggi di Marca’ cui si aggiunge l’attività poetica, con la pubblicazione, anni addietro, di un paio di sillogi.

Contatti:

Bruno De Donà
Posta Elettronica: brunodedona@gmail.com

Giovanni Battista Tozzato

Giovanni Battista Tozzato (Casale Sul Sile,5 Marzo 1935)

Stato civile: coniugato con tre figli, pensionato statale

Curriculum:
Diploma di Abilitazione Magistrale,1955 (compreso il biennio ginnasiale);
Servizio militare in qualità di sottufficiale con diploma di trasmettitore marconista (1956/1958);
Insegnante precario, in materie letterarie, dal 1958 al 1962, presso:
Amministrazione  Provinciale (corsi tecnico-professionali);
ACLI  provinciali, Scuola d’Arti e Mestieri (corsi per apprendisti, corsi diurni e serali tecnico-professionali);
Direzione Didattica del 2° Circolo di Treviso (Scuola reggimentale di Monigo e carceraria di S. Bona di Treviso);
Insegnante di ruolo nella Scuola elementare per 30 anni, dal 1962;
Sindaco di Casier per due amministrazioni (1964/1975);
Presidente della Polisportiva di Casier (1980/1982);

Titoli onorifici:
Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana (1973);

Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana (1990);
Socio corrispondente dell’Ateneo di Treviso nel 2006, socio ordinario nel 2007 e socio onorario nel 2014.

Bibliografia:
Casier e Dosson nella storia (coautore A. Dotto), 1988;

Conscio, 1989;
Sulle origini del tempio di S. Francesco di Treviso (coautore prof. G. Netto), due ediz.: 1995 e 1996;
Pescatori e barcaroli sul Sile nel ‘300, 1998;
I da Casier, 2002;
I discendenti del Petrarca a Treviso fra il ‘300 ed il ‘600, 2005;
Magia, sortilegio, divinazione, prostituzione ed Inquisizione  a Treviso nel secondo Medioevo, 2008, pubblicato sotto il titolo ” Treviso e l Inquisizione”, con presentazione del prof. Giuliano Simionato, presidente dell’ Ateneo di Treviso, editore Compiano, 2009;
Matrimoni e doti nel Medioevo, 2009;
Santa Maria dei Battuti e la ‘ruota’ degli Esposti, 2011;
Servitù medievale: schiavi, servi e apprendisti, con prefazione del prof. Giandomenico Mazzocato, Presidente dell’ Ateneo di Treviso, edizioni Antiga 2015 e 2016.

Note: le citate pubblicazioni, I discendenti del Petrarca a Treviso…, Magia, sortilegio, divinazione…, Matrimoni e doti nel Medioevo, Santa Maria dei Battuti… e Servitù medievali… sono tratte dalle corrispondenti relazioni tenute nelle Assemblee dell’ Ateneo di Treviso, rispettivamente nel 2004, 2006, 2008, 2011 e 2016.

Altre pubblicazioni minori su giornali e riviste locali, con articoli riferiti alla storia medievale di Treviso.      

 

Contatti:

Giovanni Battista Tozzato
Indirizzo: Casier, via G. Parini, 6, (c.a.p. 31030)
Telefono : 0422.381472

 

Ciro Perusini

Ha redatto e pubblicato:

  • per conto dell’Amministrazione Provinciale di Treviso, SCHEMA DI REGOLAMENTO EDILIZIO (1969 – in collaborazione);
  • per conto della Regione Veneto, GRAFIA E SIMBOLOGIA REGIONALI UNIFICATE PER LA ELABORAZIONE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI (1983 – in collaborazione);
  • per conto dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Treviso, CASA CITTA’ TERRITORIO (1990 – in collaborazione)
  • per conto della Regione Piemonte, RAPPORTO SULLA PIANIFICAZIONE E GESTIONE URBANISTICA IN PIEMONTE DAL 1975 AL 1980 (Torino 1980, in collaborazione)
  • per Italia Nostra, UN LABORATORIO PER I CENTRI STORICI (Editoriale Programma, Padova 1984, in collaborazione);
  • CONTRIBUTO PER TREVISO CITTA’ D’ACQUA (Arcari Editore, Mogliano Veneto 1996, in collaborazione);
  • IL SILE (Cierre Edizioni, Verona 1998, in collaborazione);
  • TREVISO SENTIMENTO E REALTA’ (Vianello libri, Treviso 1991, in collaborazione);
  • TREVISO (Linea d’Ombra Libri, Conegliano, 2001);
  • GILDO CESCO-FRARE – tra dubbio e utopia del possibile (Cierre Edizioni Istresco, Treviso 2002, in collaborazione).

Ha inoltre

  • ideato il progetto editoriale per il libro TREVISO, GUIDA RITRATTO DI UNA PROVINCIA, Editoriale Programma, Padova 1986 (con due edizioni successive, la prima delle quali in quattro lingue);
  • raccolto nel libretto “CARO NEMICO” i 56 pezzi pubblicati con quel titolo sulla Trbiuna di Treviso negli anni 1995-1996.

Treviso, 1 settembre 2008

Contatti:

Ciro Perusini
31100 TREVISO, Vicolo Barberia, 5
Telefono 0422.547740, Telefax 0422.411764, Posta Elettronica: perusini@tin.it